madeira portogallo - Voyager Maupiti Studio

Madeira è un’isola che sembra non appartenere al nostro tempo. Sperduta nell’Atlantico, ma sorprendentemente vicina al cuore dell’Europa, è parte del Portogallo, ma possiede una personalità selvaggia e indipendente. I portoghesi la chiamano “l’isola dell’eterna primavera”, e non a caso: il clima è sempre mite, l’aria profuma di fiori e il verde è acceso come in pochi altri luoghi al mondo.

Appena si atterra all’aeroporto Cristiano Ronaldo (sì, l’isola ha dato i natali al celebre calciatore), la prima cosa che si nota è la verticalità del paesaggio: Madeira è un’isola montuosa, scoscesa, fatta di picchi vulcanici, foreste lussureggianti, vallate profonde e scogliere imponenti. Non è la classica meta da spiaggia: qui il mare incontra la roccia con forza, creando piscine naturali, insenature selvagge e panorami spettacolari.

La capitale, Funchal, è una piccola città viva e raffinata, affacciata sul mare e protetta da colline verdi. Il centro storico è elegante, ricco di ristoranti, mercati coperti, giardini tropicali e musei. Camminando per le sue vie acciottolate si respira un’atmosfera tranquilla, tra fascino coloniale e vita contemporanea rilassata.

Ma Madeira è soprattutto natura pura: l’entroterra è un labirinto di sentieri, i famosi “levadas”, canali d’irrigazione costruiti nei secoli per portare l’acqua dalle montagne ai campi. Oggi questi percorsi sono diventati itinerari da sogno per escursionisti e viaggiatori lenti, attraversando foreste di laurisilva, canyon profondi e pareti di roccia ricoperte di muschio.

Chi ama il paesaggio, la fotografia, il trekking o anche solo il silenzio della natura, a Madeira troverà qualcosa di raro e profondo.

Madeira è una destinazione da vivere a ritmo lento, ma con il cuore aperto all’avventura. È un’isola che sorprende chiunque la visiti per la prima volta, perché non rientra in nessun cliché: qui la natura è potente, l’acqua scende dalle montagne come seta, e ogni curva di strada regala un nuovo punto di vista.

Una delle esperienze più straordinarie è percorrere le levadas, antichi canali d’irrigazione affiancati da sentieri che si snodano nel verde fitto. Tra le più famose ci sono la Levada das 25 Fontes, con cascate e laghetti nascosti nella foresta, e la Levada do Caldeirão Verde, un percorso che attraversa gallerie scavate nella roccia e pareti verticali ricoperte di felci.

Per chi ama le viste panoramiche, imperdibile è l’escursione al Pico do Arieiro e al Pico Ruivo, le due cime più alte dell’isola, unite da un sentiero mozzafiato tra le nuvole. Al mattino, con il mare di nebbia sotto i piedi, sembra di camminare in paradiso.

Chi preferisce il mare può esplorare le piscine naturali di Porto Moniz, create dalla lava e modellate dall’oceano: uno scenario quasi alieno, dove fare il bagno tra le onde che si infrangono sugli scogli. Oppure optare per una gita in barca da Funchal per avvistare balene e delfini in pieno oceano.

Tra i paesaggi più iconici c’è Ponta de São Lourenço, la punta più orientale dell’isola: una penisola arida e battuta dal vento, con scogliere vertiginose e colori che cambiano a ogni ora del giorno. È uno dei luoghi più fotografati di Madeira, ma anche uno dei più silenziosi e spirituali.

E poi c’è il gusto. Madeira è terra di sapori autentici, tra mare e montagna. Da non perdere:

Ogni villaggio ha la sua piccola sagre, la sua festa, la sua identità: da Câmara de Lobos, borgo di pescatori adorato da Churchill, a Santana, con le sue casette triangolari di legno dai tetti di paglia.

Madeira è fatta per chi cerca qualcosa di diverso, autentico e profondamente verde.
Un’isola che non urla, ma parla piano, a chi ha voglia di ascoltarla.

Raggiungere Madeira è oggi più semplice che mai. I voli atterrano all’aeroporto internazionale di Funchal (Cristiano Ronaldo Airport), con collegamenti frequenti da Lisbona e Porto, e da molte città europee, inclusi voli stagionali diretti dall’Italia (Milano, Roma, Bologna). Anche con uno scalo a Lisbona, l’accesso è comodo e veloce.

Una volta sull’isola, il modo migliore per muoversi è noleggiare un’auto: Madeira è montuosa, e anche le distanze brevi possono richiedere tempo se affrontate con mezzi pubblici. Le strade sono ben asfaltate ma spesso strette e tortuose: servono attenzione e pazienza, ma il panorama ripagherà ogni curva.

Chi preferisce affidarsi ai trasporti locali può contare su una rete di autobus (Horários do Funchal) ben organizzata nelle aree principali, anche se meno frequente nei villaggi più remoti. Per escursioni specifiche, molti tour operator offrono navette e guide locali, ideali per visitare i luoghi più difficili da raggiungere in autonomia.

Dove dormire a Madeira dipende molto dal tipo di esperienza desiderata:

Per gli amanti della natura, ci sono numerose "quinta" (antiche dimore trasformate in boutique hotel) e case rurali immerse nel paesaggio, dove svegliarsi con la nebbia tra le montagne o il rumore del mare.

Il clima è uno dei punti forti di Madeira: mite tutto l’anno, con temperature tra i 17°C e i 25°C. Le estati sono mai troppo calde, mentre gli inverni sono freschi ma luminosi.
Il periodo migliore va da aprile a ottobre, ma anche i mesi invernali sono ideali per chi cerca sole, natura e tranquillità.

Da mettere in valigia: scarpe da trekking leggere, abbigliamento a strati, giacca antipioggia, costume da bagno, occhiali da sole e una buona macchina fotografica.
Madeira non è un’isola da consumare in fretta: è un viaggio, un respiro lungo, una riscoperta dell’essenziale.

Chi la vive con attenzione, la porta con sé anche dopo essere tornato.